Cosa sono i Dark patterns? 🧛 Il lato oscuro della UX 😮 e come evitarlo

Quante volte online ci capita di accettare delle condizioni ambigue o seguiamo flussi non chiarissimi dove ci rendiamo conto di non essere in controllo dell’esperienza.

Il termine tecnico di questi stati è Dark patterns, con esso si indica:

tutte quelle tecniche che inducono in modo distorto le persone a fare una determinata azione online riducendo la consapevolezza dell’utente.

Il caso classico è il popup per l’accettazione dei cookies dove l’esperienza è costruita per focalizzare l’utente sulla scelta di accettarli tutti.

La classica tecnica è quella dell’asimmetria dell’azione: la direzione voluta è facile da seguire mentre quella opposta lo è un pò meno.

Nel caso dell’accettazione dei cookies è molto più facile accettarli tutti che andare nelle opzioni e deflaggare (dal 10 gennaio cone le indicazioni del garante le cose sono cambiate).

popup cookie Come non accettare i cookie da questo popup?

Anche nell'advertising online a volte si utilizzano dei trucchetti per spuntare un click sul banner.

Nell'immagine che segue vediamo due esempi, nel primo banner è stata inserita una finta macchiolina che porterà l'utente a cliccare nel tentativo di pulire lo schermo del suo smartphone.

Nel secondo esempio un classico banner dei primi anni 2000 in cui si giocava a ricreare il messaggio di alert di windows per ottenere un click inconsapevole.

trucchi advertising

Un’altra tecnica di dark patterns sono i “costi nascosti”.

L’utente esegue tutto il flusso di acquisto e solo alla fine dello stesso scopre la presenza di alcuni costi non dichiarati in anticipo (costi di attivazione, spese di spedizione, ecc..).

costi finali nascosti

Il caso più "buio" è quando l’utente nemmeno è consapevole di questi costi nascosti in quanto indicati in modo poco evidente (che ahimè scopriamo solo dopo dalla fattura).

Dello stesso registro sono gli addebiti di opzioni pre-selezionate di cui l’utente non si accorge.

La mancanza di chiarezza e trasparenza è probabilmente il più pericoloso dark pattern.

All'opposto negli ecommerce la migliore esperienza per il cliente si ha quando da subito mostriamo cosa dovrà pagare e cosa contiene l'offerta con un carrello contestuale che si aggiorna in funzione degli oggetti acquistati.

carrello contestuale Esempio di carrello contestuale dove in modo chiaro si vedono i costi dell'offerta

Queste tecniche sfruttano a loro favore il problema della società dell’informazione: l’attenzione.

Le persone sono sempre più distratte e quindi basta poco per far vedere loro solo quello che si vuole.

Va detto che a volte nella costruzione della UX ci sono dark patterns non voluti o insiti nel processo stesso.

Come utenti per evitare online (e offline) i percorsi oscuri teniamo sempre accesa 🔦 la luce dell’attenzione!

Mentre per chi disegna la user experience online la soluzione è fare sempre dei test di usabilità.


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