Il futuro dell'informazione🔭, la trasformazione della fruizione delle notizie 📰

Nell’era digitale come cambia la fruizione delle notizie?

Il Digital News Report del Reuters Institute, è un documento molto interessante che offre un'analisi approfondita del consumo di notizie in diversi Paesi (un bel mappazzone di 168 pagine qui il documento).

A livello globale le piattaforme digitali come TikTok e YouTube stanno emergendo come le principali fonti di informazione, soprattutto tra i giovani, portando a una diminuizione dell'uso di Facebook per la fruizione di notizie.

Il formato video, in tutte le sue forme fluide, si afferma come il mezzo in più rapida crescita (grazie anche alle performance e ai prezzi offerti dagli operatori TELCO).

I podcast🎙️di notizie attirano un pubblico giovane e istruito, ma restano un fenomeno di nicchia: in 20 Paesi, solo il 35% della popolazione ascolta un podcast mensilmente, e solo il 13% segue programmi di notizie.

A livello di sistema dei media italiani si sta vivendo una rapida evoluzione, con grandi cambiamenti dalle piattaforme tradizionali a quelle digitali:

• Declino della Televisione: il ruolo della TV come principale fonte di notizie è diminuito dall'85% nel 2017 al 65% nel 2024, soprattutto tra i giovani (18-24).
• Dominio del Digitale: la pubblicità online è ora leader, rappresentando il 58% dei ricavi, ma gli editori ne vedono solo il 15%, mentre giganti come Google e Meta prendono il resto.
• Crisi dei Giornali: la stampa affronta una diminuzione delle vendite del 37% dal 2019 al 2023. I paywall e i modelli di abbonamento sono comuni, ma solo il 10% paga per le notizie online settimanalmente. Chiuse 2.700 edicole!
• Cambiamenti del Mercato: testate digitali come Fanpage e Il Post sfidano i media tradizionali. I principali editori come GEDI e Cairo/RCS dominano, ma affrontano cambiamenti interni e proteste dei giornalisti.
• Sfide dell'Industria:la chiusura di 2.700 edicole e la perdita annuale di 40 milioni di euro dalla pubblicità evidenziano la crisi in corso.

Quale sarà il futuro dell’informazione?

A mio modesto avviso sarà molto meno agganciato ai giornali e più alla competenza e capacità di comunicazione del singolo giornalista. Mi vengono in mente gli esempi dei bravissimi Francesco Oggiano e Francesco Costa.

Dal pagare un giornale pagheremo i giornalisti che ci piacciono.

Da questo punto di vista la rivoluzione digitale aiuta i giornalisti della nuova era. Ci sono tantissime piattaforme che possono far conoscere la "penna" ed il punto di vista di bravi giovani giornalisti.

Le piattaforme come Linkedin e Instagram consentono di fornire la giusta visibilità, la newsletter è il format in linea con il format editoriale, a riguardo ci sono diversi soluzioni, come Substack che da la possibilità ai giornalisti di creare sistemi a sottoscrizione che consentono di monetizzare l'informazione.